lunedì 26 gennaio 2009

Pannolenci e Decoupage, my first time...


Ecco il mio portalettore MP3 che mi seguirà in palestra...lentamente la voglia di creare prende forma...





Ed ecco il primo esperimento decoupage sottovetro, da terminare

mercoledì 14 gennaio 2009

Il blocco

E' arrivato...lo sentivo nell'aria da un po' ed ora si è piantato ben bene nelle mani..è il blocco.
La cosa terribile è che il cervello fa qualsiasi tipo di cosa, ho già fatto e cancellato milioni di progetti, realizzando solo ieri sera un pendente in Cernit che nemmeno cuocio per non sprecare forno...
Questo è un momento orrendo perché la mia voglia di fare è tale da non riuscire a concentrarla in nulla, sfugge continuamente da un materiale all'altro, da un sito di acquisti on line all'altro!
Sto aspettando diverse cose perché ultimamente mi è presa la mania del feltro e del decoupage e sto facendo ordini a destra e a manca per avere tutto ciò che mi serve.
Non voglio forzarmi a fare nulla perché l'istinto mi dice di non farlo e la passione invece mi spinge a fare..il risultato è che dovrei dare ragione all'istinto così almeno non sprecherei pasta in accostamenti davvero, davvero improponibili...ed ora guardo il mio Dremel che ammicca dalla sua bella scatola, ma non lo ascolto o finisco per forare/decorare il tavolo della cucina...uhm..però..bella idea...hi hi hi hi...

giovedì 8 gennaio 2009

Una delle mie passioni è l'incisione su vetro ed ora voglio condividere con voi questo mio hobby, postando un tutorial fotografico per spiegarvi le cose fondamentali, pochissime e semplici.
Anzitutto sappiate che non c'è una vera e propria tecnica di esecuzione, serve mano ferma e molta pazienza perché è un lavoro mediamente lungo, per questo non ho fatto il video-tutorial.

Cominciamo con il materiale che è servito a me per questa incisione, ovvero un coppo in vetro (in vendita presso la grande distribuzione, negozi di belle arti, on line), scotch carta, il Dremel e la punta diamantata:

Preparate una base su cui lavorare coprendola con del giornale, poi prendete un pezzo di cartone quadrato o rettangolare da imaballaggio che userete in un secondo momento (va bene anche un avanzo di una qualsiasi scatola, chiedete pure in un grande magazzino). Munitevi di mascherina per proteggere gli occhi, mascherina per proteggere il naso e guanti in lattice:


Durante la lavorazione la polvere del vetro potrebbe darvi fastidio e comunque indossate sempre le protezioni necessarie quando usate utensili come il Dremel; i guanti ci servono per poggiare con più sicurezza sul vetro, senza scivolare e per "parare" imprevisti contatti con la punta quando la spostiamo.

Pulire la superficie del coppo con un panno morbido o carta scottex e un qualsiasi multiuso PER VETRI/SPECCHI:



Con l'aiuto dello scotch carta, far aderire sulla parte concava del coppo (il retro), lo stencil scelto per la decorazione:

A questo punto cominciate a tracciare i contorni dell'immagine desiderata, lasciando vuoti gli spazi che sullo stencil sono pieni (se stampati) o vuoti (se mascherina); tenere a portata di mano un pezzo di carta scottex con il quale "spolverare" il vetro ogni tanto:

Terminato di tracciare i contorni, ecco come apparirà il nostro coppo; è il momento di mettere il cartone sotto il lavoro, per vedere perfettamente gli spazi da riempire:

Gli spazi andranno riempiti passando all'interno la punta, fino ad ottenere il risultato che vedete nel cappello della bimba; in questa fase è assolutamente indispensabile il pezzo di carta ed è utile spolverare spesso, per evitare di finire fuori dai contorni:

Procedete fino a che non avrete riempito tutto gli spazi.
Ed ecco il lavoro finito decorato con un bordo eseguito a mano libera, cioè senza stencil di fondo:


Una volta terminato pulire con il multiuso per vetri; questo procedimento vale per tutte le incisioni, può differire al massimo la punta che decidete di utilizzare, ma gli steps sono gli stessi.
Se siete molto brave nel disegno potete creare voi stesse le immagini da incidere oppure usare un pennarello indelebile per disegnare direttamente sul vetro che andrete poi a lavorare.
Spero di essere stata utile, auguro BUON LAVORO a tutte coloro che vorranno provare!

giovedì 1 gennaio 2009

Materiali

Blog a tema si è detto..l'anno scorso, eh già.
Ebbene, cominciamo allora a fare un elenco dei materiali che uso e a citare le carateristiche di ognuno, almeno quelle che conosco io, si intende.
Comincio proprio da quello che ha segnato il mio ingresso nel mondo delle paste modellabili e cioè lo Sculpey III.
E' una pasta che arriva dall'America e a quanto mi risulta è ancora difficile da reperire in Italia; io ho usato i panetti da 56 gr.
Si cuoce in forno a 130° per 30 minuti (dipende poi dallo spessore, più e sottile il pezzo, meno tempo deve cuocere: questa regolina vale per tutte le paste modellabili a prescindere dalle diverse temperature di cottura indicate sulle confezioni).
La gamma di colori è davvero impressionante ed è piacevolissimo da lavorare, morbido e profumato, si plasma con molta facilità e la resa dei colori cotti è ottima. Mi permetto però di sconsigliare vivamente di lavorare con il colore lilla: appena si scalda diventa impossibile modellarlo, neve al sole...quindi ottimo per eventuali glasse su dolcetti stravaganti!

Lo Sculpey può essere mischiato con il Cernit senza creare problemi di cottura.
Per chi mi legge dalla Campania e vuole acquistarlo, il negozio dove trovarlo è il seguente:
GOYA, Forniture per Belle Arti Via Scandone 61/65 R - Avellino - Tel. 320 711 85 99.

Sempre in tema di Sculpey, vi rimando alle pagine di Twizzy, autrice del blog "Polimery clay's world" che ha provato lo Studio by Sculpey .
Non mancate di approfondire la visita in merito digitando nella ricerca interna del suo blog "sculpey".

Per non dilungarmi troppo vi rimando invece direttamente a queste pagine di Wikipedia che riassumono in modo chiaro le cose più importanti da sapere su Cernit e Fimo

Piccole astuzie: il Cernit se maneggiato troppo a lungo, accumula aria e in fase di cottura forma delle fastidiose bolle che rovinano il lavoro quindi, se avete un progetto pronto da realizzare è meglio che fare e disfare; se proprio non lo avete, lasciate riposare la pasta e poi ripartite...ma decise!
Il Fimo Soft per ora non mi ha dato questo tipo di problema, forse anche perché dopo un anno, più o meno so sempre cosa voglio fare del mio panetto :-); un po' più duro rispetto a Sculpey e Cernit, una volta "sedotto" il Fimo Soft è una favola da lavorare!